domenica 3 maggio 2015

Quando è meglio fare il fratellino/sorellina?

Spesso mi fanno questa domanda, o trovo varie persone che si chiedono quando è meglio fare un altro bambino.
Di solito si pone questo quesito con il secondo bambino.
Magari dopo che il primo è stato un po' monellino, abbiamo fatto notti in bianco, a distanza di qualche anno sono ancora troppo "impegnativi".

Non c'è un momento migliore ed uno peggiore a mio avviso.

Le mie due prime figlie si passano 12 mesi ed 1 giorno (28 e 29 novembre 2011/2012) e si, è stata dura, sopratutto il primo anno. Avere in casa un bambino che ancora non cammina ed un neonato mi ha messo alla prova. Prova che tutte possiamo superare, perchè comunque sono dell'idea, e non mi stancherò mai di dirlo, che ce la si fa sempre e comunque.

Ammetto, mi sono ritrovata ad imboccare una con una mano e con il piede a dondolare l'altalena.
A lavare i piatti e con un piede che spingeva il passeggino mentre schivavo per gioco la palla che mi lanciava la "grande".
A fare una notte intera di pianti a turni...
A dover scegliere quale pianto per prima consolare...

E' stata dura.

Ma lo rifarei sempre e comunque, con le stesse tempistiche.
Si vogliono bene alla follia, giocano insieme, "parlano" ed hanno un tono molto confidenziale.
Adoro quando le metto a dormire nei loro letti vicini, e loro parlano a bassa voce per non farsi scoprire, ridacchiano, si scambiano giocattoli e biberon (si ok, le ho spiate attraverso il buco della serratura della porta!).
Adoro portarle al asilo insieme, e che stiano per la maggior parte del tempo insieme, e che si facciano forza a vicenda, che si difendano l'una con l'altra, che si scambino le amicizie (spero non i fidanzati un domani...)
Mi piace anche quando la piccola vuole vestirsi uguale alla sorella, e lo pretende pure.

Poi è arrivata la voglia del terzo.

Ma ero sicura che un altro bambino  così ravvicinato non potevo reggere, così ho aspettato. E' sempre poca differenza tra la seconda ed il terzo (22 mesi) ma con la grande sono quasi tre anni. E adoro anche questa differenza!

Mi rendo conto che le cose con un bambino di tre anni e un neonato, siano davvero più facili. Lei lo vuole tantissimo bene, si sente responsabile e mi aiuta tantissimo, sopratutto quando è seduto sul divano e devo scappare in bagno o in cucina, pochi secondi ovvio, ma lei sta accanto a lui e lo tiene abbracciato...
Oppure quando cambio il pannolino, lei è pronta a buttare il pannolino sporco, a darmi quello pulito, e osserva attentamente i miei gesti... e chiede cosa sia quel ditino in mezzo alle gambe!
Spesso trovo tutti e tre a coccolarsi, ma la seconda lo fa di nascosto. Non vuole mostrarmi l'affetto che prova per il suo "successore di piccolo di casa", ma ne ha, e parecchio. Così quando meno me lo aspetto e non sono nella stessa stanza, lei va e lo bacia, lo accarezza, le presta i suoi giocattoli... Ma questo succede da un mesetto a questa parte.

Quindi a mio avviso non bisogna tenere conto dell'età del bambino, ma fare un fratellino/sorellina quando mamma e papà sono pronti, perchè se lo saranno loro, lo sarà anche il bambino.

Gelosie? Ci saranno... d'altronde è anche il loro modo di dimostrare amore...
La gelosia non passa, cioè si attenua, ma anche a 40 anni, qualche scatto di gelosia ci sarà... Ma è sano ed è normale!
L'importante è coinvolgere sempre i bambini nella routine, farci aiutare al cambio di pannolino, far scegliere i vestiti del neonato al fratellone, se allattiamo al seno, lasciare che ci guardi e spiegare a loro tutte le domande che avranno da fare (ne avranno, fidatevi), se biberon possono reggerlo loro...
Insomma dare fiducia.

Se hanno poca differenza di età (sotto i 18 mesi di differenza) è ovvio che si può coinvolgere un bambino fino ad un certo punto... Ma nelle piccole cose, così come coccolarlo mentre si allatta il neonato, parlarli, spingere la carrozzina... si può fare.

E comunque nei momenti di stress e nei momenti davvero difficili, ricordatevi che un fratello o una sorella è il dono più bello che potevate dare l'uno al altro, per tutta la vita!



Ricordo che per tutta l'infanzia mi sono ammazzata con mio fratello, ovunque, in macchina sopratutto, ci appendevamo dagli appendini ogniuno in una estremità e ci davamo calci a più non posso, e mia madre mentre guidava spartiva manate alla cieca...
Quando mi rompeva i giocattoli, quante gliene avrei date... Una volta lo graffiai sul viso, ed ora a distanza di più di 20 anni, ha ancora la cicatrice... passa dalla fronte alla punta del naso, in verticale, bellissima!

Però adesso ci vogliamo bene, non siamo dei tipi che ci chiamiamo o che parliamo per ore, ma lui sa che io ci sono sempre e viceversa, è un punto di riferimento, che anche se mi fa incazzare con il suo caratterino, è sempre il mio fratellone... Ed anche se è lontano, quando ne ho avuto di bisogno si è fatto sentire molto vicino...

Ed ora via, che mi metto a piangere!

Conclusione:

Fate i figli quando cacchio volete :)

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